Oramai Xiaomi è un brand affermato, in tutto quello che produce, e non è poco, questo marchio comincia a lasciare il segno non più come chi è appena arrivato in un mercato ma come chi comincia ad allargare la sua fetta di mercato e continua a consolidare il suo posto tra i grandi nomi che fino a poco tempo fa si dividevano il settore. Con la Mi Band 3 Xiaomi dice la sua anche in questo settore e lo fa al meglio dando al pubblico la sua idea di braccialetto per monitorare la propria attività fisica.
- Display touch full OLED da 0,78". Durata della batteria fino a 20 giorni (110 mAh). 20 gr di peso
- Mostra la durata della batteria, la frequenza cardiaca in tempo reale, il conteggio dei passi...
- Notifiche in tempo reale sul display con vibrazione: messaggi da app, chiamate in entrata, ID chiamante,...
Caratteristiche principali
Il nuovo dispositivo di Xiaomi per il controllo dell’attività fisica è l’evoluzione della precedente serie Mi Band 2. Pesa 20 grammi per uno spessore di 12 millimetri, in questo spazio Xiaomi ha cercato di accorpare tutto quello che serve per avere uno strumento valido quando si fa sport e in generale per essere maggiormente collegati col proprio smartphone sia esso Android che iOS.
La Mi Band 3 è dotata di uno schermo descritto come Passive Matrix OLED, touchscreen strutturato con comandi in senso verticale e orizzontale che mostra notifiche generali, chiamate in arrivo, messaggi, informazioni riguardanti l’ora e il meteo fino ad arrivare alle più comuni informazioni sulla propria attività fisica, sono presenti inoltre le funzioni basilari di cronometro e sveglia.
Dato rilevante è la presenza del cardiofrequenzimetro che è attivo sempre, 24 ore su 24, unito alla batteria da ben 110 mAh che restituiscono un’autonomia di 20 giorni reali. Questo dispositivo è dotato di una tecnologia impermeabile che può resistere fino a 5 atmosfere, volendo sottolineare la sua inclinazione ad essere utilizzato in qualsiasi situazione, di sport e di sport estremi, immersioni a 50 metri comprese.
In questo nuovo upgrade della versione precedente sono state apportate delle migliorie, come già detto la tecnologia dello schermo permette di ottenere dei consumi ridotti e quindi un’autonomia maggiore, anche se alla luce del sole si fatica un po’ nel consultare le informazioni, sotto la luce diretta infatti diventa molto difficile vedere le informazioni, inoltre parliamo di uno schermo non ottimizzato per gli occhiali polarizzati. Di contro con la Mi Band 3 si ha uno schermo più grande da 128 per 80 pixel e quindi si ha accesso a molte più informazioni contestuali.
Lo schermo è stato incastonato meglio nel bracciale ed è protetto da un Gorilla Glass con curvatura ai lati. Continuando sul lato estetico il cinturino ora si chiude con un perno dalla testa più grande impedendo cosi che scivoli via accidentalmente, sono piccoli dettagli che nell’uso quotidiano si fanno sentire e incidono molto sull’usabilità e sulla qualità percepita dall’utente. Il cinturino è regolabile da 155 millimetri ai 216.
Software
Gli aggiornamenti non si limitano al lato hardware ma a questi si aggiungono importanti migliorie sul software. Partendo dal modulo Bluetooth si passa al 4.2 e un software chiamato Mi Fit in lingua italiana che permette di impostare molti parametri, in numero maggiore rispetto alla versione precedente. Tra le funzioni sicuramente di maggior utilità c’è la funzione di localizzazione del proprio telefono. Le previsioni meteo sono consultabili fino a 3 giorni di distanza con la possibilità di decidere il luogo in questione.
La possibilità di controllare in ogni momento il battito cardiaco è molto utile in molti casi e queste sono solo alcune delle funzioni disponibili sull’app per smartphone che in questo senso diventa fondamentale per sfruttare al massimo tutte le potenzialità di questa Mi Band 3.
Il braccialetto infatti si sincronizza molto velocemente con l’app e dopo ogni modifica è già configurato in base alle ultime impostazioni selezionate.
Ogni attività sportiva che debba essere monitorata dalla Mi Band 3 deve essere avviata dall’app dello smartphone e successivamente si può passare alla Mi Band per il monitoraggio; in questo senso lo smartphone può anche essere dimenticato a casa senza problemi.
Attraverso sensori come l’accelerometro interno e il sensore per il battito cardiaco la Mi Band riuscirà a fornire dati come la distanza percorsa in attività e le calorie bruciate anche se le stime non saranno precise e inattaccabili.
Oltre a questo la Mi Band ha la capacità di riconoscere l’attività del corpo quando è in fase di riposo, quindi di notte darà un’analisi approfondita sulla qualità del sonno e su eventuali o occasionali risvegli o interruzioni, si può decidere di spegnere lo schermo durante le ore notturne per non esserne svegliati e si possono anche silenziare le notifiche per evitare che il bracciale vibri alla ricezione delle stesse.
In generale l’app Mi Fit è strutturata bene e restituisce un’esperienza d’uso fortemente plasmabile sulle proprie esigenze ed abitudini, tutte le personalizzazioni sono possibili ad un prezzo giusto.
Ogni funzione è tradotta perfettamente in italiano, l’applicazione viene aggiornata con regolarità, si possono scegliere le applicazioni dello smartphone che possono inviare notifiche anche sulla Mi Band, inoltre si può scegliere anche il modo in cui si deve essere avvisati di una chiamata o di un messaggio in arrivo o anche di una sveglia precedentemente impostata. Altre funzioni utili potranno essere sperimentate sul campo come lo sblocco dello schermo in prossimità dello smartphone o alle impostazioni dello stesso display.
- Display touch full OLED da 0,78". Durata della batteria fino a 20 giorni (110 mAh). 20 gr di peso
- Mostra la durata della batteria, la frequenza cardiaca in tempo reale, il conteggio dei passi...
- Notifiche in tempo reale sul display con vibrazione: messaggi da app, chiamate in entrata, ID chiamante,...
Pro e contro
Si può affermare con certezza che Xiaomi ha dalla sua su ogni dispositivo l’equilibrio delle funzioni rapportate al giusto prezzo. Il punto di forza di questa Mi Band 3 è l’autonomia, si arriva tranquillamente alle due settimane in ogni contesto di utilizzo. Come già riportato, di contro si presentano le letture della distanza e del battito cardiaco non sempre adeguate o attendibili.